Obiettivo
Raggiungimento livello A2 del QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LA CONOSCENZA DELLE LINGUE (QCER).
Il CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) è un quadro di riferimento frutto di 20 anni di studio e ricerca, una serie di linee guida comuni, standardizzate e valide per tutti i paesi europei, per l'apprendimento di tutte le lingue straniere. Il CEFR è stato voluto dal Consiglio d'Europa per far sì che la valutazione fosse univoca e che gli esami fossero riconosciuti come validi in tutti i Paesi dell'Unione Europea.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l'apprendimento delle lingue – traduzione italiana del CEFR – ha come scopo principale quello di fornire, da un lato, una metodologia comune da applicare nell'insegnamento, dall'altro quello di certificare il livello di conoscenza della lingua da parte dei singoli all'interno di una cornice comune, riconoscibile e identificabile.
Descrizione dei livelli
Il livello A indica le competenze e conoscenze di base: baznivela lingvouzanto.
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A1 Contatto (Breakthrough) - ALPAŜO
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
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A2 Sopravvivenza (Waystage) - ELANO
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati.
Obiettivo didattico (competenza)
L'obiettivo è quello di sviluppare conoscenze e competenze linguistico-comunicative: utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi e operativi in contesti personali e di vita.
Abilità
- Identificare i punti principali di semplici testi orali e scritti in lingua standard, relativi ad ambiti di interesse personale e generale, di attualità;
- redigere semplici testi di diversa tipologia, relativi a situazioni di vita;
- sostenere una semplice conversazione formale e informale anche a distanza su argomenti familiari;
- comprendere i contenuti essenziali di messaggi, annunci semplici, documenti visivi in lingua standard.
Conoscenze
- Strutture ed elementi basilari del sistema della lingua: fonologia, morfologia, sintassi, lessico;
- principali tipi di interazione verbale e di registri linguistici;
- elementi di pragmatica: struttura del discorso, funzioni comunicative, modelli di interazione sociale;
- elementi di cultura e civiltà dell'esperanto (movimento, Pasporta Servo, associazioni più importanti: FEI, UEA, IEJ, TEJO, IIE, ILEI, ecc.).
Funzioni comunicative
- Parlare della nazionalità;
- dare informazioni personali;
- parlare di oggetti;
- parlare di date;
- parlare di cose che si possiedono;
- dare ed eseguire istruzioni;
- descrivere l'aspetto fisico;
- descrivere le proprie preferenze;
- descrivere la propria camera, casa, famiglia, ecc.;
- parlare della routine quotidiana;
- descrivere le proprie abitudini;
- chiedere e dire l'orario;
- esprimere accordo e disaccordo;
- parlare di eventi passati;
- parlare del tempo atmosferico;
- fare paragoni;
- parlare di esperienze personali;
- esprimere sentimenti;
- fare offerte, accettare e rifiutare;
- fare proposte, accettare e rifiutare;
- parlare degli hobby, del tempo libero, delle proprie capacità;
- chiedere e dare indicazioni stradali;
- fare acquisti;
- parlare di progetti futuri
- dare suggerimenti;
- fare telefonate.
Abilità
Tutte e 4 le abilità (parlare, ascoltare, leggere e scrivere) vanno sviluppate anche in modo integrato (nel senso che le attività e esercitazioni devono sempre includere almeno due delle abilità).
Parlare
- È in grado di descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di lavoro, compiti quotidiani, di indicare che cosa piace o non piace, ecc., con semplici espressioni e frasi legate insieme.
- È in grado di raccontare una storia, di descrivere qualcosa elencandone semplicemente i punti, di descrivere aspetti quotidiani del proprio ambiente (persone, luoghi, esperienze di lavoro o di studio, ecc.).
- È in grado di descrivere brevemente, e in modo elementare, avvenimenti e attività.
- È in grado di descrivere progetti e accordi presi, abitudini e comportamenti di routine, attività svolte in passato ed esperienze personali.
- È in grado di usare una lingua semplice per fare brevi asserzioni su oggetti e cose che possiede e fare confronti.
- È in grado di spiegare che cosa gli/le piace (o non piace) rispetto a un oggetto o a una situazione.
- È in grado di descrivere la propria famiglia, le condizioni di vita, la propria formazione, il lavoro attuale o quello svolto in precedenza.
- È in grado di descrivere, in termini semplici, persone, luoghi e cose che possiede.
- È in grado di fare annunci molto brevi, preparati in precedenza, di contenuto prevedibile e memorizzato, che risultano comprensibili ad ascoltatori disposti a concentrarsi.
- È in grado di fare un'esposizione breve ed elementare, preparata e provata in precedenza, su un argomento familiare.
- È in grado di rispondere in modo lineare a semplici domande di precisazione, purché possa chiederne la ripetizione e farsi aiutare nella formulazione della risposta.
Scrivere (produzione scritta)
- È in grado di scrivere una serie di semplici espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali "e", "ma" e "perché".
- È in grado di scrivere frasi connesse ad aspetti quotidiani del proprio ambiente (gente, luoghi, esperienze di lavoro o di studio, ecc.) e di descrivere molto brevemente e in modo elementare avvenimenti, attività svolte ed esperienze personali.
- È in grado di scrivere una serie di espressioni e frasi semplici sulla propria famiglia, le condizioni di vita, la formazione, il lavoro attuale o quello svolto in precedenza.
- È in grado di scrivere semplici biografie immaginarie (e simili) su una persona.
- È in grado di scrivere una e-mail di almeno 50 parole su argomenti quotidiani e routine.
Ascoltare/interagire (comprensione orale)
- È in grado di comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purché si parli lentamente e chiaramente.
- È in grado di comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediata (informazioni veramente basilari sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e lavoro, ecc.), purché si parli lentamente e chiaramente.
- Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni.
- È generalmente in grado di identificare l'argomento di una discussione che si svolge in sua presenza, se si parla lentamente e con chiarezza.
- È in grado di afferrare l'essenziale in messaggi e annunci brevi, chiari e semplici, e di comprendere semplici istruzioni su come andare da X a Y a piedi o con mezzi pubblici.
- È in grado di comprendere ed estrarre l'informazione essenziale da brevi testi registrati, che trattino di argomenti prevedibili di uso quotidiano e che siano pronunciati lentamente e chiaramente.
Leggere (comprensione generale di un testo scritto)
- È in grado di comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e negli ambienti di lavoro.
- È in grado di comprendere testi brevi e semplici che contengano un lessico di altissima.
- È in grado di comprendere lettere ed e-mail personali brevi e semplici.
- È in grado di trovare informazioni specifiche e prevedibili in semplice materiale di uso corrente quali inserzioni, prospetti, menu, cataloghi, orari.
Lessico
Repertorio linguistico generale
- Dispone di un repertorio linguistico elementare che gli/le permette di cavarsela in situazioni correnti di contenuto prevedibile, anche se generalmente deve cercare le parole e semplificare il messaggio.
- È in grado di formulare brevi espressioni di uso corrente per soddisfare semplici bisogni di tipo concreto: dati personali, routine quotidiane, desideri e bisogni, richieste di informazione.
- È in grado di usare strutture di base ed espressioni memorizzate, gruppi di poche parole e frasi fatte per parlare di se stesso/a e di altre persone, di ciò che si fa, di luoghi e di cose che si possiedono.
- Dispone di un repertorio limitato di brevi espressioni memorizzate che rispondono a situazioni prevedibili "di sopravvivenza"; nelle situazioni poco usuali si verificano frequenti interruzioni e fraintendimenti.
Ampiezza del lessico
- Dispone di lessico sufficiente per sostenere transazioni della routine quotidiana in situazioni e su argomenti familiari.
- Dispone di lessico sufficiente per esprimere bisogni comunicativi di base.
- Dispone di lessico sufficiente per far fronte a bisogni semplici "di sopravvivenza".
Padronanza del lessico
- Dispone di un repertorio ristretto, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.
Aree lessicali
- Paesi e nazionalità.
- Alfabeto.
- Numeri cardinali e ordinali.
- Giorni, mesi, stagioni.
- Date.
- Oggetti di utilizzo comune (casa, animali, scuola...).
- Aggettivi di aspetto fisico.
- Verbi riferiti alla routine.
- Cibo e bevande.
- Membri della famiglia e gradi di parentela.
- Professioni.
- Espressioni per parlare al passato.
- Tempo atmosferico.
- Connettivi di tempo per raccontare una storia.
- Sport.
- Colori.
- Orario.
- Numeri.
Correttezza grammaticale
- Usa correttamente alcune strutture semplici, ma continua sistematicamente a fare errori di base – per esempio tende a confondere i tempi verbali e a dimenticare di segnalare gli accordi; ciononostante ciò che cerca di dire è solitamente chiaro.
Padronanza ortografica
- È in grado di copiare brevi frasi su argomenti correnti – ad es. le indicazioni per arrivare in un posto.
- È in grado di scrivere parole brevi che fanno parte del suo vocabolario orale riproducendone ragionevolmente la fonetica (ma non necessariamente con ortografia del tutto corretta).
Caratteristiche del corso
Il numero ideale di allievi va da 5 a 10 (sia in presenza che in remoto); in assenza di una connessione internet con fibra utilizzare Zoom o Google Meet.
Materiale e risorse
A discrezione del docente, si suggerisce un uso integrato dei testi seguenti:
JOSIAS BARBOZA, Esperanto en lernejaj klasoj
PEDRO AGUILAR SOLA, Esperanto, per allievi e autodidatti, F.E.I.
STANO MARCEK, L'esperanto con il metodo diretto (disponibili in F.E.I., dotati anche di CD e CD-Rom) e i dialoghi del corso KIREK, di cui esistono anche i file audio che permettono attività di ascolto (anche esercizi proposti dal KIREK possono essere utilizzati per le esercitazioni)
PAUL GUBBINS, Kunvojaĝu, Edistudio
SYLLA CHAVES, Bildvortaro
Si suggerisce anche la produzione di materiale 'ad hoc' da parte dei docenti.
Buoni esercizi possono essere scaricati dal sito Edukado, e materiale da UEA.facila (sempre aggiornato su tematiche quotidiane con attività di ascolto e comprensione del testo).
Attrezzature consigliare: lettore DVD, videocamera, whiteboard, flash card.
Tipologia esercizi e attività
- Interattivi.
- Creazione di dialoghi con guida.
- Dialoghi a catena (per rendere automatico l'uso di certe strutture grammaticali o sintattiche.
- Ascolto (con domande presentate prima della attività).
- Esercizi di completamento.
- Esercizi a scelta multipla per lessico e/o grammatica.
- Dettato (per testare la comprensione).
- Brevi traduzioni o meglio versioni in esperanto.
- Comprensione di testi (con domande sul testo di lettura intensiva ed estensiva e traduzione in italiano corretto dei testi).
- Giochi di ripetizione (per pronuncia e intonazione).
- Ampliamento di una frase (l'insegnante propone l'inizio di una frase e gli allievi la completano).
- Gioco di ruoli.
- Canzoni (canto corale, traduzione di canzoni, ascolto).
- Simulazioni.
- Giochi con gli elementi morfologici (creare parole partendo dalle radici e aggiungendo prefissi, suffissi, affissi, desinenze).
- Stesura di e-mail.
Strategie
All'inizio di ogni lezione prevedere una “interrogazione” di controllo della lezione precedente.
Presentare la nuova lezione con ben definito il problema centrale e concreti riferimenti alle pagine dei testi in cui viene trattato (il materiale viene sempre fornito ai discenti, anche prima della lezione con una spedizione per posta elettronica). È importante anche sempre condividere lo schermo mostrando chiaramente di cosa si sta parlando. Utilizzare anche lavagne condivise come ad esempio "jamboard" o un semplice documento .doc
La lezione è sempre interattiva con continua interazione con gli allievi. Non deve trattarsi di sole lezioni frontali che si limitano a spiegazioni grammaticali o traduzione.
Sviluppo della metodologia di collaborazione tra pari. Anche attraverso lavori a piccoli gruppi (è possibile utilizzare stanze di Zoom).
Fare drammatizzazioni anche minime per la valorizzazione di tutte le abilità e per lo sviluppo dell'espressività e capacità di relazione.
Impostare sempre delle miniverifiche con attività di autocontrollo e autocorrezione anche in previsione dell'esame e proporre simulazioni di prove esame.
Programma
- -o (sostantivi)
- -a (aggettivi)
- -e (avverbi)
- -i (verbi all'infinito)
- tempi e modi verbali semplici
- -j (plurale)
- alfabeto
- accento tonico
- pronomi personali
- articolo
- possessivi
- riflessivo
- ĉu interrogativo
- negazione
- ki-vortoj
- punteggiatura
- oni
- prefissi e suffissi
- per, pri, pro, por e le altre preposizioni
- accusativo; accusativo di direzione, di data, durata, misura, prezzo e tempo
- complementi con preposizioni
- possessivi
- tempi verbali semplici
- comparazione
- superlativo
- correlativi
- parole composte
- numerali ordinali e cardinali
- particelle avverbiali ĉi e ajn
- cenni -ig- e iĝ-
- cenni sia
- cenni participi